Team 1 - CREATIVAMENTE

Per la ricostruzione della Piazza Brigata Julia il nostro gruppo, CreativaMente, ha pensato di realizzare un punto d’incontro e socializzazione, accessibile a tutti, che ridesse ad Amatrice un luogo di ritrovo. Al fine di realizzare ciò abbiamo pensato che fosse necessario arricchire lo spazio-piazza con strutture di attrazione per il pubblico e che fossero utili alla città, come potrebbero essere le semplicissime gelaterie, pasticcerie, bar da borgo italiano, abbiamo deciso quindi di rivedenderli e reinterpretarli in chiave moderna attraverso l’architettura contemporanea.

Inoltre abbiamo deciso di puntare a realizzare una piazza moderna, del futuro, capace di contestualizzarsi all’interno del paesaggio e che facesse riferimento al passato, alla memoria, per questo motivo abbiamo pensato di inserire una struttura nella parte più alta della piazza, che facesse da “linea del tempo” della storia di Amatrice, una linea del tempo non dalla forma rettilinea ma spezzata e che va a formare un doppio cono che si stringe nel mezzo a simboleggiare il sisma di 3 anni fa che ha segnato la storia di Amatrice; questa struttura vogliamo che faccia da tramite tra il passato e il futuro, infatti la parte del passato guarda la zona storica, zona rossa, mentre la parte del futuro guarda alla piazza, facendo da portale di accesso.

Quello che andremmo a inserire nella piazza sarebbe: uno spazio espositivo che è la struttura della memoria ovvero la linea del tempo, una struttura adibita a Bar, gelateria-pasticceria, una struttura per il noleggio mezzi a due ruote, come biciclette elettriche, monopattini elettrici, che sfruttano l’energia solare, una biblioteca multimediale si tratta di una versione moderna della tradizionale biblioteca, i libri saranno sostituiti da apparecchi tecnologici e computer, infine un’ampia area verde dove ci sarà un parco giochi per i bambini, delle aree sportive attrezzate per l’allenamento, degli orti urbani, e inoltre ci sarà il belvedere una terrazza che sarà un prolungamento di quest’area verde, che si affaccerà sul magnifico paesaggio su cui la piazza sfocia. Sotto all’area verde ci sarà un ampio parcheggio multipiano accessibile dalla strada di sotto. Quindi uno dei principali obiettivi del progetto è la fruizione intergenerazionale della piazza.

L’intero progetto sarà attento al rispetto dell’ambiente e per questo verranno sfruttate l’energie rinnovabili come la luce del sole attraverso i pannelli solari, ma anche l’energia del movimento delle persone verrà riutilizzata e trasformata in energia attraverso delle pavimentazioni specifiche che trasformano l’energia cinetica in energia riutilizzabile, queste pavimentazione verranno collocate in punti strategici della piazza.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali abbiamo deciso di utilizzare principalmente due: il Cemento Biodinamico collocato nella struttura parche il multipiano, questo materiale ha la capacità di ripulire l’aria dallo smog, e il Dekton che rivestirà le restanti strutture, si tratta di un materiale caratterizzato da numerose qualità performanti.

Per le forme architettoniche abbiamo deciso di prendere come punto di riferimento il Polo del gusto di Amatrice realizzato da Stefano Boeri in modo tale che ci sia, all’interno del borgo, una continuità a livello stilistico e delle forme.

Verrà fatto un leggero cambiamento per quanto riguarda le strade, verrà fatto un restringimento della piazza su uno dei suoi lati, in modo tale da realizzare una strada d’accesso alle proprietà private che affacciano alla piazza, in questo modo le autovetture riusciranno a raggiungere facilmente la propria proprietà senza dover passare attraverso la piazza.
A livello delle quote non ci saranno dei stravolgimenti però ci saranno dei cambiamenti ricavati dalle strutture ad esempio i parcheggi essendo multipiano arriveranno alla quota della 3° piazzola (conteggio partendo dall’alto dallo stato attuale), a quel livello ci sarà l’area verde e la base della biblioteca multimediale che presterà la sua copertura come pavimento per la piazzola di sopra, la 2° che perciò risulterà più allungata. Quella zona sarà coperta e ci sarà il monumento tecnologico, un “ologramma” che riprodurrà i monumenti storici scomparsi.

Rendering

Video

Team 2 - MYOSOTIS

Questo che state leggendo è un abstract che illustrerà brevemente quello che è stato il nostro
progetto, i nostri obiettivi e di come ci siamo impegnati a raggiungerli.
Certo, questo viaggio è stato lungo e impegnativo ma siamo davvero fieri di mostrarvi ciò che
siamo stati in grado di pensare e progettare.

Queste sono le idee che ci hanno guidato durante tutta la produzione del progetto:
– L’idea di una piazza che avesse al centro della ripartenza economica e culturale di Amatrice;
– L’idea di una piazza che rispettasse l’ambiente e praticasse una ottimizzazione delle risorse;
– L’idea di una piazza aperta a tutti e accessibile a tutti.
Ecco quindi come abbiamo realizzato queste idee:
– Tramite la costruzione di uno spazio co-working per start up e freelancer, una biblioteca e un edificio destinato ai più piccoli, senza contare il Box Art, monumento che conterrà sia tutta la storia di amatrice che un’esposizione temporanea per artisti emergenti.
– Grazie all’utilizzo di numerosi sensori per l’accensione di luci e l’irrigazione, all’installazione di 330 pannelli solari e ad un sistema per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana la nostra piazza è autonomo da punto di vista energetico. Inoltre abbiamo inserito eco-compattatori collegati a un sistema di promozioni per incentivare la raccolta e il riutilizzo dei rifiuti e sensibilizzare l’utenza riguardo ai temi della salvaguardia ambientale.
– Tramite la creazione di sondaggi destinati alla popolazione Amatriciana con i quali abbiamo capito i reali bisogni e le richieste della cittadinanza e abbiamo inserito anche un bar e un luogo per eventi, diverse aree dedicate ai bambini e una zona pensata per gli sportivi.
Ci teniamo infine a ringraziare Luigi, Chiara e tutto il Team di Forma Mentis per l’organizzazione di questo fantastico progetto che confidiamo sensibilizzi e contribuisca realmente alla ricostruzione
di Amatrice.

Rendering

Video

Team 3 - TOGETHER FOR FUTURE

Per l’edizione 2020 del Forma Mentis InnovACTION award noi del team T.F.F. abbiamo elaborato il nostro progetto focalizzandoci sui problemi presenti in quei territori, che ci sono stati illustrati dagli abitanti del luogo: la quasi totale assenza di parcheggi e la mancanza di un luogo dove poter trascorrere del tempo insieme sia per i più giovani sia per le altre fasce di età.

Con questi obbiettivi fissi nella nostra mente siamo giunti al seguente progetto: al primo livello (essendo la piazza molto peculiare in quanto si distribuisce su più piani) abbiamo pensato di realizzare un boschetto con all’interno un percorso lungo il quale sono posizionati degli schermi, i quali saranno deputati all’esposizione della storia di Amatrice, le luci notturne e questi schermi saranno attivate dai medesimi sensori presenti sui cancelli automatici prestando quindi un occhio di riguardo anche agli sprechi energetici, tutto ciò sarà una forma di intrattenimento per i più curiosi ma anche e soprattutto per i turisti, fondamentali per l’economia di Amatrice; per il secondo livello abbiamo pensato ad una fontana con dei magnifici giochi d’acqua in grado di entusiasmare i più piccini e rasserenare gli animi dei più grandi; nel terzo livello abbiamo pensato di mantenere lo stile architettonico tipico del reatino, conservando dunque le tradizioni, inoltre sarà presente un bar con una terrazza su di esso che verrà assegnato a giovani imprenditori interessati ad investire su queste terre, in ultimo ma non per importanza sempre al terzo livello, in un piccolo giardino, posizioneremo una statua raffigurante la scena della leggenda della Madonna di Filetta (santo patrono di Amatrice), secondo la quale una pastorella, durante una tempesta, vide cadere dal cielo un medaglione raffigurante una Madonna, tutto ciò inteso come metafora della ricerca e ritrovamento della speranza anche nel momento più buio, inoltre questa struttura sarà in grado di interagire con le persone utilizzando una tecnologia simile ai dispositivi messi sul mercato da un importante
multinazionale impegnata nell’e-commerce con i quali è possibile parlare; infine per il quarto livello abbiamo pensato ad un ampio parcheggio ispirandoci a dei disegni di architetti di fama mondiale.
Il nostro progetto è un insieme di idee innovative e spunti presi da professionisti molto competenti nei loro campi che ci consente di affermare la sicura riuscita del nostro progetto.
La realizzazione della nostra idea vorremmo fosse assegnata ad architetti, ingegneri ed imprese locali aiutando ulteriormente l’economia del posto.

Rendering

Video

Team 4 - EDERA

Il progetto sviluppato dal Team Edera ruota attorno al concetto di creare una piazza fruibile per tutti e al tempo stesso ricca di servizi utili per la popolazione.
Arrivando da Via Madonna della Porta si accede al Parcheggio Smart semicoperto dotato di illuminazione a led, impianto disoleatore per depurare le acque di scolo da riutilizzare e di alcune colonnine per ricaricare mezzi di micromobilità elettrica, auto e moto inserite nei pilastri (generative design).

Coloro che arrivano a piedi possono usufruire di un percorso immerso nel verde in grado di collegare via Madonna della Porta con il terzo livello della piazza, è illuminato con eco-lampioni realizzati in generative design con la tecnologia del microeolico.

Dal parcheggio si accede al Caffè letterario, un’area ricreativa che si estende verticalmente su 3 piani; la struttura contiene servizi igienici pubblici, bar, sala svago/lettura ed è dotata di ascensore.
A sinistra dell’edificio, uscendo dal bar, nella parte sovrastante al parcheggio si estende una piazza, in cui è presente il monumento del Team Edera ossia una fontana commemorativa circondata da una panca/passaggio in legno.

La fontana è composta da due pilastri frantumati che simboleggiano la distruzione di Amatrice causata dal terremoto. Un gioco d’acqua sembra ricomporre questi pilastri lacerati. Ciò allude la rinascita del Paese. Questo monumento è il punto cardine intorno al quale ruota tutta l’idea del progetto cioè quella di creare una piazza che possa essere un punto di aggregazione, unione e rinascita della popolazione.

Nello stesso livello sono presenti arredi urbani progettati con il generative design. È stata installata una scala con profilo curvilineo in grado di collegare la piazza al livello superiore.

Il muro di sostegno realizzato in travertino sito a lato della piazza (sotto il percorso pedonale) presenta una cascata d’acqua.
Nell’area verde accanto al Caffè letterario ci sono dei percorsi per raggiungere la piazza.

Nella zona pavimentata del terzo livello si è pensato di lasciare un Open Space come un “foglio bianco” in cui gli amatriciani siano liberi di organizzare e pianificare le loro attività. È stata fornita solamente una struttura in legno che funge da punto di appoggio per sagre, mercati o altri eventi.

Per permettere l’accesso alle proprietà private, situate a nord, è riservata una carreggiata con alcuni posti auto.
Nella parte finale della piazza che confina con via Saturnino Muzii ci sono delle aree verdi con percorsi pedonali, giochi per bambini, attrezzi per l’attività fisica, campo sportivo polivalente e panche relax.

All’interno di tutta la piazza è presente una rete Wi-Fi gratuita, un sistema di videosorveglianza e dei QR Code che, collegati ad un sito, permettono di ricevere informazioni sulla storia e di Amatrice concedendo ai visitatori la possibilità di condividere un ricordo o pensiero.

Edera Smart Square dispone anche di sensori per: il monitoraggio delle strutture, l’irrigazione del verde e lo smistamento dei rifiuti.

Rendering

Video

Team 5 - VERTIGO

Piazza Brigata Julia come non si è mai vista. Come indica il nome del progetto, lo spazio avrà una struttura in continuo divenire, adattandosi sempre alle richieste del singolo cittadino.
L’acqua simbolo di vita e rinascita, accompagna armoniosamente le naturali pendenze di tutto il sito. Nella zona superiore infatti, la troviamo protagonista in giochi di getti a rappresentare come in un ‘’plastico liquido’’ la nostra Amatrice, come rinata. Questo monumento tecnologico si trova sotto il livello del suolo, a valle di una discesa che vede rimanere alte le pareti laterali le quali proiettano flussi di dati, velati anch’essi da acqua, riguardanti l’incantata cittadina del Reatino.

Seguendo il corso dei fiumiciattoli, scendendo verso il grado intermedio della piazza, non ci accorgiamo di due cose: dentro al corso d’acqua, come nascoste, vi sono delle turbine idroelettriche, che aiutano a rendere lo spazio sostenibile a livello ambientale, ma più di tutto non ci accorgiamo che sotto di noi c’è un grande edificio, cuore pulsante del progetto. Esso è sotto al livello del terreno, con l’obiettivo di azzerare l’impatto visivo sul verde dei monti della Laga e contiene la maggior parte delle attività della piazza. All’interno infatti ci sono: una ‘’stanza delle necessità’’, il ristorante Panta Rhei, il museo comunale e il laboratorio di ricerca in campo sismico architettonico ed edile.

STANZA DELLE NECESSITÀ
Come dice il nome, grazie ad un sistema di pistoni e materiale inseribile all’occorrenza, questo luogo è adattabile ad ogni tipo di attività: sala cinema, teatro, discoteca, centro congressi e molto altro.

RISTORANTE PANTA RHEI
Un vero e proprio ristorante che riesce a soddisfare le voglie e richieste di tutti. Tale spazio infatti verrà dato in concessione di durata relativamente breve ad altri ristoranti, della zona e non solo, così da poter avere ‘’la settimana dell’Hamburger’’ o ‘’il mese delle specialità Romane’’ e così via. La splendida veduta sul parco nazionale del Gransasso e dei monti della
Laga porterà coppie, famiglie ed amici a gustarsela con un buon piatto caldo.

MUSEO COMUNALE E LABORATORIO DI RICERCA
Il museo civico sarà incentrato sulla spiegazione della storia millenaria di Amatrice e sull’educazione ambientale per le nuove generazioni, per sensibilizzare e far apprezzare ai giovani la bellezza dei profumi, delle vedute e sulle ricchezze dell’Appennino Centrale. Per il futuro nasce anche il laboratorio di ricerca per aiutare le zone sismiche sotto ogni punto di vista, rafforzandole nei campi maggiormente colpiti dalle scosse sismiche: architettura, edilizia, studi sismici e metodi di soccorso.L’uscita dell’edificio è caratterizzata da una grande vetrata fotovoltaica, capace di immagazzinare energia elettrica per l’illuminazione e le altre utenze. Continuando il cammino in discesa troviamo una grande zona verde, con un parco giochi per i più piccini, delle panchina con forme morbide e dei lampioni a forma di alberi con tanto di led e fiori di pannelli solari, il tutto per mantenere la naturalezza della forma collinare e verde della piazza. Infine, nella parte inferiore della pizza c’è un magnifico belvedere in legno, ideale per appuntamenti al chiaro di luna, o nel fresco dei venti Amatriciani sotto un sole cocente estivo. Sotto ai nostri piedi ci sarà un grande parcheggio interrato e automatizzato,che insieme all’impianto bike e car saring, garantisce la gestione logistica in ogni periodo dell’anno, soprattutto nelle settimane della Sagra dell’Amatriciana. Tutte le attività, le ricchezze del territorio, le informazioni sulla piazza e sulla città saranno illustrate nell’App per smartphone che sarà disponibile al più presto!

Rendering

Video

Team 6 - TEAM HIVE

Il nostro team si è impegnato alla realizzazione di un progetto atto ad incoraggiare lo sviluppo di uno dei comuni più danneggiati dal sisma del 2016: Amatrice. In particolare, con il nostro progetto vogliamo poter dare ai cittadini del borgo un luogo di incontro, di confronto e di aggregazione dove ritrovare una collettività, indebolitasi con i tragici eventi: l’area oggetto di studio è Piazza Brigata Alpina Julia.

Per il progetto della piazza si è cercato di conservare la morfologia del territorio, limitandoci a suddividere l’area in sei zone pianeggianti distribuite ad altezze differenti; questo per rendere più pratici gli spostamenti per i diversamente abili, o comunque, per facilitare il movimento a chi usa un mezzo con due ruote, come per le biciclette o i monopattini. Sono state adottate alcune precauzioni sulla base delle norme legate all’abbattimento delle barriere architettoniche: per esempio sono state inserite pedane semplici o integrate a scalinate per raggiungere tutte le zone proposte; una sfida è stata anche quella di riuscire a creare un luogo tecnologico ed innovativo, in cui allo stesso tempo, i cittadini potranno riconoscere i valori delle loro radici.
Nella prima zona della piazza sono presenti due edifici: la biblioteca e la zona comune; essi assumono un particolare significato: nella biblioteca, chiunque la visiti, può ritrovare quella che è la storia di Amatrice e i suoi usi e costumi; è un luogo simbolico, che permette di non dimenticare quello che un tempo era stato il borgo; la zona comune invece è un luogo destinato a molteplici attività, come corsi di musica, incontri di comunità, centro di ascolto ecc.. insomma, un punto di riferimento per adulti e ragazzi dove poter stare insieme. Potrebbe assumere la funzione di centro Caritas, molto importante per il comune di Amatrice. Nella seconda zona si potrà accedere ad un bar, luogo in cui le persone potranno sedersi insieme, sorseggiando qualche bevanda mentre si ammira la bellezza del paesaggio montano circostante. La zona del teatro è stata pensata come un luogo in cui potrà riunirsi un gran numero di persone in occasione di eventi quali concerti, sagre, spettacoli teatrali o manifestazioni sportive, senza tralasciare le esibizioni della banda di Amatrice. Il centro nevralgico della piazza, il cuore del progetto, è il monumento tecnologico, situato nella penultima zona. quest’ultimo è formato da un grande albero situato al centro di un laghetto artificiale. Come il resto della piazza l’albero sarà accessibile a tutti tramite delle pedane o delle piattaforme circolari. Abbiamo scelto questo come monumento tecnologico poiché l’albero conserva un grande significato per il nostro progetto; attraverso esso vogliamo trasmettere un messaggio di forza, resistenza e speranza: l’albero che resiste con il passare del tempo allude a tutte quelle persone che nonostante tutto, non hanno mai smesso di arrendersi e di lottare. Inoltre, l’albero è un simbolo di vita, questo vuole essere il nostro messaggio: un segno di rinascita e di speranza per tutte le persone di quei borghi, tra i più belli dell’appennino italiano, danneggiati dal sisma.
Infine, si potrà giungere all’area del parcheggio: per quest’ultimo abbiamo pensato ad una struttura non troppo grande ed invasiva che andasse a tutelare l’ambiente circostante. Il parcheggio ha una struttura circolare e presenta dei pannelli solari trasparenti sul tetto, come per gli edifici sopra menzionati. Si è cercato di mantenere vivace tutto l’ambiente attraverso numerose zone verdi, ideate non solo per assecondare l’iniziativa proposta da ESRI, legata alla possibilità di piantare un albero per ogni corso realizzato, ma anche per rendere possibile il nostro progetto tecnologico: “leafuel”. Si tratta di un metodo innovativo, per il quale sarà possibile produrre elettricità in maniera sostenibile, attraverso la clorofilla delle piante. Si tratta di una tecnologia alquanto acerba, ma è stato personalmente testata la sua efficacia. Lungo tutta la piazza si può notare un elemento onnipresente: la forma esagonale. Essa è presente su alcuni edifici, e nella pavimentazione; ebbene il nostro gruppo ha scelto questo come concept per varie ragioni: esso si lega all’ape, simbolo del nostro team; la scelta è legata alle qualità dell’insetto, alla sua forza e al suo costante lavoro in gruppo, proprio come noi ragazzi del Team Hive. Inoltre, la geometria esagonale è molto efficace nel contesto costruttivo, non a caso è la forma adottata dalle api, nei loro alveari, per la sua rigidità e resistenza, indispensabile per un territorio sismico. Per lo stesso motivo, sono stati adottate delle precauzioni per ammortizzare eventuali sollecitazioni sismiche come i fluidi magnetici, una nuova tecnologia che permette di ammortizzare di molto le onde sismiche in caso di terremoto, o anche un esoscheletro rigido che circonda tutti gli edifici.

Rendering

Video

Team 7 - TEAM TO GATHER

Il progetto presentato dal nostro team vuole mettere in evidenza le peculiarità del borgo di Amatrice, ma al contempo integrare al contesto attuale in cui si trova la piazza, nuove strutture, nuove tecnologie e materiali che rendano la piazza innovativa e al tempo stesso legata al passato.
“La piazza del futuro, che ricorda il passato”.

Obiettivi
1. Ricordo e rinascita, “tutto da costruire e niente da dimenticare”
2. Attenzione per l’ambiente, utilizzo di materiali a impatto ambientale minimo
3. Sostenere la comunità di Amatrice
4. Promuovere attività fisica per bambini, adolescenti e adulti
5. Rilancio del turismo
Struttura del progetto

Il progetto si sviluppa mediante la realizzazione dei seguenti edifici ed aree:
• Parcheggio pubblico
• Spazio ricreativo per eventi e conferenze
• Aree verdi per bambini, adolescenti e adulti
• Monumento tecnologico
• Ristorante
• Museo Amatrice

Rendering

Video

Team 9 - TE-AM S.A.M.

In sintesi i contenuti della proposta progettuale che il Te-AM S.A.M. ha assunto per la ricostruzione di una porzione del territorio di Amatrice afferente la piazza Brigata Alpina Julia quale piccolo contributo di solidarietà da parte di giovani a giovani e meno giovani residenti sia nel Comune di Amatrice e nell’hinterland col fine manifesto di partecipare alla “Rinascita” di una comunità che merita di ritornare a vivere e a socializzare quanto prima in una città sicura sia per i suoi abitanti sia per i visitatori che certamente non faranno mancare il loro affetto già manifestato nel passato recente e remoto.

Obiettivi
1. Ricordo e rinascita, “tutto da costruire e niente da dimenticare”
2. Attenzione per l’ambiente, utilizzo di materiali a impatto ambientale minimo
3. Sostenere la comunità di Amatrice
4. Promuovere attività fisica per bambini, adolescenti e adulti
5. Rilancio del turismo
Struttura del progetto

Il progetto si sviluppa mediante la realizzazione dei seguenti edifici ed aree:
• Parcheggio pubblico
• Spazio ricreativo per eventi e conferenze
• Aree verdi per bambini, adolescenti e adulti
• Monumento tecnologico
• Ristorante
• Museo Amatrice

Rendering

Video

Team 10 - AmatreeX

Il progetto che volevamo creare si basa sul mantenimento dei 4 livelli conosciuti dalle persone di amatrice.
Si inizia al livello 1, che è il livello più alto, con la presenza di uno spiazzo in quanto è adibito ad un uso pubblico per la realizzazione del mercato e per le varie sagre che il comune vuole organizzare. Al primo livello è presente anche una balconata per vedere sia la piazza da un punto di vista panoramico che per un questione sociale, perché ti puoi riparare e stare in compagnia.

Il livello 2 corrisponde alla zona di ristorazione in cui si può mangiare, anche attraverso i due chioschetti pensati per poter essere abbastanza per tutte le persone, pensate per sedersi e guardare la piazza mentre si degusta qualcosa.
Il livello 3, corrisponde ad una sorta di bosco, in quanto ci sono diversi gazebi che possono essere utilizzati per lo studio e per stare semplicemente in compagnia, ma anche di protezione durante delle scosse di terremoto, e i gazebi hanno una forma ad albero. Al terzo
livello si può notare anche il monumento che è legato al passato in quanto si collega con le radici a delle macerie e ispirato al futuro in quanto fatto di materiali riciclati, come la plastica e con la presenza di LED per illuminare la piazza.
Al livello 4 è presente un parcheggio di circa 55 posti auto per essere utilizzato da tutte le persone che hanno bisogno di un posto per deporre la propria macchina.

Rendering

Video

Forma Mentis - Viale Brenta 29, Milano

fmia@formamentis.it

segreteria@formamentis.it